Dal pomeriggio di lunedì 9 novembre Armando Madonna è il nuovo allenatore della Prima squadra della Virtus Bergamo 1909. Il tecnico alzanese ha diretto il primo allenamento a Pradalunga, nel pomeriggio: la decisione della separazione consensuale con mister Inversini è arrivata poco prima e il neotecnico ha già lavorato con la squadra in vista del delicato impegno casalingo contro la Grumellese di mercoledì 11 novembre alle 14.30.

Dopo l’allenamento il tecnico è stato ufficialmente presentato nella sala stampa del Carillo Pesenti Pigna: Armando “Mindo” Madonna in maglia bianconera Alzano Virescit visse una seconda giovinezza con risultati straordinari che portarono la squadra in Serie B. Nel salutare il tecnico Luca Inversini, che la società ringrazia per la dedizione e il lavoro svolto con la massima professionalità in questi mesi, ha preso parola il presidente Ezio Morosini.
“Ci siamo incontrati, il mister aveva rimesso il suo mandato nelle nostre mani: visto il momento abbiamo deciso di interrompere il rapporto con una rescissione consensuale. Quando succedono queste cose è una sconfitta per tutti, della società ma anche dei giocatori, perchè alla fine sono loro che vanno in campo. Il mister è di Alzano, ha fatto il professionista fino a ieri, da oggi farà il Dilettante, ma è un modo di dire perché questo campionato è diventato da semi-professionsiti visto che non c’è più la C2. Nello stile della Virtus Bergamo abbiamo deciso di fare il meglio e la scelta è ricaduta su di lui”.

Ecco le prime parole del nuovo tecnico bianconero Armando Madonna. “Non bisogna cercare dove ha sbagliato il mister: non ci devono essere per forza delle colpe, noi allenatori paghiamo sempre per i risultati, Inversini è da rispettare e ringraziare perché l’anno scorso ha vinto ed è stato molto sfortunato. Ho entusiasmo, si riparte, ci ho pensato tanto, probabilmente un’altra della Serie D non l’avrei mai accettata: torno indietro con gli anni, qua spero di fare anche solo la metà di quello che abbiamo fatto noi con quella squadra. Senza entusiasmo non sarei nemmeno venuto, perché rispetto i dirigenti con cui ho parlato in queste ore. Si può fare qualcosa d’importante, ma ci vuole tempo: serenità, entusiasmo e recupero degli infortunati sono gli obiettivi del momento. Bisogna dare qualcosa di più in questo momento e lo chiedo ai più vecchi, avere qualche responsabilità in più e tanto coraggio”.

Insieme al presidente Morosini hanno presenziato alla conferenza anche il ds Marco Mancin e il direttore dell’area tecnica Pasquale Lascala. “Il trend negativo dell’ultimo periodo ha portato a fare tante riflessioni già dopo le sconfitte con Pontisola e MapelloBonate -ha esordito il ds bianconero-. Un intervento del genere era l’ultimo dei nostri pensieri, si sperava di trovare una soluzione con il tempo. Non potevamo chiedere i miracoli a Inversini e non lo chiederemo neppure a Madonna, perchè la squadra è in difficoltà e il primo obiettivo è recuperare tutti gli infortunati. Ci siamo trovati in questa situazione sia per la nostra negligenza che per tutti gli infortuni che abbiamo subito, un convergenza di fattori negativi decisivi. Il segnale che vogliamo dare è che il progetto Virtus Bergamo 1909 va avanti ancor più rinforzato dopo questa decisione e non sono un mese e mezzo di risultati negativi a farci cambiare idea”. Progetto, unità d’intenti e stretta collaborazione tra le parti in società sono fattori messi in evidenza anche da Pasquale Lascala. “C’era chi pensava ad un cambio dopo le batoste nei derby: noi invece siamo andati avanti sulla nostra strada, mostrando grande compattezza e serietà. Ci abbiamo ragionato molto, ci siamo trovati dopo la partita, anche il mister un po’ se lo aspettava. L’arrivo di Madonna è  importante, non ha bisogno di presentazioni e i giocatori credo che l’abbiano recepito fin dal primo allenamento”.
 

Sezione: VICINI DI CASA / Data: Lun 09 novembre 2015 alle 21:00 / Fonte: virtusbergamo1909.it
Autore: Federico Errante
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