Giana, Cesare Albè compie 75 anni: "Vado a vedere campionati minori col freddo e la febbre. Quante battaglie..."

Ha da poco festeggiato il suo 75mo compleanno (nato a Cassano d'Adda il 20 febbraio 1950), Cesare Albè, il "Ferguson della Martesana", attuale vicepresidente della Giana Erminio, ha parlato attraverso Il Giorno del club di Gorgonzola, attualmente in zona playoff del campionato ed in finale di Coppa Italia Serie C. "Il gruppo è buono, compatto, ben guidato, in condizione e cresciuto. Abbiamo sistemato il centrocampo con Nichetti; Lamesta è duttile, Marotta è fondamentale in tutto. E Pinto, a 38 anni, è grande ancora adesso. In attacco Tirelli e Capelli li seguivamo da anni. Stückler? Con la Cremonese ci ha fatto due gol: li ho pregati di darcelo; è un signor centravanti del 2004 e può ancora migliorare". 

Sulla panchina siede Andrea Chiappella, storico capitano della scalata dalla Promozione alla Serie C: "Gestore eccezionale, farà strada. Se avessi un figlio con la passione per il calcio lo porterei da lui. E' preparatissimo: sono in sette nello staff, fanno i video e tutto quanto, un orgoglio. Noi eravamo là in qualche modo...I giocatori vado sempre a vederli, soprattutto nei campionati minori, col freddo e con la febbre. Bisogna essere lì, anche solo per carpire i commenti di chi li vede tutte le domeniche. Quante battaglie con il presidente Bamonte. Testa dura, vecchio stampo. Ma a Gorgonzola dovrebbero fargli un monumento per quanto ha dato al calcio e non solo. Pasta d’una volta: Ogni tanto bisogna mettersi lì a piluccare l’osso. Come quando all’oratorio non c’erano i soldi per giocare a biliardino e dicevo che non avevo voglia".