Elena Bonaldi è la moglie di Mauro Francesco Locatelli, bergamasco classe '75 originario di Zanica, ex difensore centrale biancoazzurro. Ha giocato nella Tritium dalla stagione 2002/2003 fino al Novembre 2006. Elena è la Lady Tritium di questa nuova puntata.

Elena, da quanto tempo siete sposati tu e Mauro?
"Ci siamo uniti in matrimonio da poco più di tre anni; esattamente, da giugno del 2011".
 

E’ stato Mauro a farti la classica proposta di matrimonio?
"No, a dir la verità è stata una decisione presa in comune".

Avete due figli: come si chiamano e quanti anni hanno?
"Abbiamo due gemelli: Edoardo e Benedetta e compiranno cinque anni il prossimo 3 novembre".

Frequentano la scuola materna?
"Proprio giovedì prossimo cominceranno l' ultimo anno della scuola materna. Sono emozionati come ogni anno".

Oltre a fare la mamma e la moglie, ti occupi anche di qualcos’altro?
"Ho un lavoro a tempo pieno: sono bancaria in un istituto di credito cooperativo".

Quale attività svolge attualmente Mauro?
"Mio marito gestisce una piccola azienda di torneria meccanica".

Come riuscite a gestire gli impegni quotidiani tu e Mauro?  
"E' una bella domanda! A volte mi dico che le mie giornate dovrebbero avere 48 ore. Io ho la passione della corsa, quindi la mia sveglia suona tutte le mattine alle 4,40: caffè veloce ed esco a correre un' oretta dalle 5:00 alle 6:00 circa; alle 6:30 sveglia dei bambini, alle 7:30 si esce di casa, bimbi alla scuola materna e io e Mauro al lavoro e ci si rivede la sera. Abbiamo una vita abbastanza frenetica e sempre di corsa, ma con una buona collaborazione ce la facciamo".

Mauro ormai ha lasciato il calcio: ha qualche rimpianto?
"Decisamente sì, ha qualche rimpianto. Gli dico sempre di fare ancora qualcosa nell'ambito calcistico, ma per ora non sembra averne molta voglia. Forse ci ripenserà quando Edoardo comincerà la scuola calcio".

Quali ricordi conserva tuo marito delle stagioni trascorse alla Tritium?
"Da come me ne parla, credo che gli anni vissuti con la maglia biancoazzurra siano stati per lui gli anni migliori, oltre che dal punto di vista professionale, anche da quello umano, con i compagni, il mister e la tifoseria".

Dicci un suo pregio e un suo difetto.
"Come pregio direi che è troppo buono; come difetto non basterebbe un' enciclopedia... scherzo ovviamente (ride, ndr); forse è un po' troppo permaloso".

Vuoi fare un augurio particolare a tuo marito?
"Gli auguro di avere la felicità che si merita".

Grazie Elena, sei stata gentile.
"Grazie a voi, un saluto a tutti".

Sezione: LADY TRITIUM GIANA / Data: Mer 03 settembre 2014 alle 13:00
Autore: Rossana Stucchi
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