Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei tifosi della Giana Erminio del gruppo Quelli dello Striscione:

Eccoci qui a meditare dopo la prestazione di ieri. Si arrivava da un ottimo e sfortunato pareggio con il vicenza e la vittoria di Busto Arsizio. C'erano i presupposti per continuare la serie e invece sin dalla lettura della formazioni tutti i tifosi si sono rifatti la domanda "perchè si cambia l'assetto giusto e consolidato lasciando in panca Caferri e soprattutto mettendo Lamesta sulla fascia?". Nessuno si erge ad esperto ma noi tifosi senior ci permettiamo di ricordare che il primo passo nel gioco del calcio sia quello di utilizzare ogni elemento della rosa nel ruolo dove rende al meglio per se stesso e di conseguenza per la squadra. Dall'arrivo di Nichetti (ottimo) i centrocampisti su cui si basa il mister sono su tutti quattro:  i 2 "capitani", Nichetti e Lamesta. Ma al tempo stesso sappiamo che la Giana non possa fare a meno di Caferri e quindi tutti sabato si sono domandati "ma perchè tornare ad una soluzione che impoverisce la squadra rendendo fra altro Lamesta esposto, al di là suo impegno, a prestazioni che non possono essere pari a quelle di quando gioca nel suo ruolo (vedi Vicenza e Busto)?" Anche il commentatore di sky era stupito di ciò. Mister noi siamo sempre dalla parte della Giana e soprattutto dalla parte di questo splendido gruppo di ragazzi ma ci auguriamo che dalla prossima partita so torni a gestire i ruoli nel modo più ottimale possibile. Ho letto tanti commenti sui social, tutti che toccano questo stato... Mister accetti queste critiche costruttive e non polemiche fine a se stesso augurandoci che tali lei le legga/interpreti

Forza Giana sempre

Quelli dello striscione

Ricordiamo che quanto espresso è il pensiero di un gruppo di tifosi e non quello della redazione del portale TuttoTritiumGiana.com. 

Se volete esprimere le vostre idee su Giana Erminio e Tritium scrivete un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica redazione@tuttotritiumgiana.com 

Sezione: L'ANGOLO DEL TIFOSO / Data: Dom 12 gennaio 2025 alle 18:30
Autore: Mattia Vavassori
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